I biker francesi firmano l’EWS di Pietra Ligure

I biker francesi firmano l’EWS di Pietra Ligure

Con l’appuntamento di questo weekend, Pietra Ligure e la Val Maremola con i comuni di Giustenice, Tovo San Giacomo e Magliolo sono entrati di diritto nella mappa dell’enduro internazionale, offrendo con gli altri comuni della Finale Outdoor Region un comprensorio dedicato alla mountain bike e alla mountain bike elettrica davvero completo e unico.

Successo per l’Enduro World Series, con rider da tutto il mondo che hanno vissuto l’emozione e l’adrenalina dei nuovi sentieri.

Sabato la gara dedicata alle mountain bike elettriche, ieri, invece, le Mtb tradizionali, con la Vittoria EWS Pietra Ligure riservata agli atleti agonisti.

I più veloci di giornata nelle rispettive categorie Men e Women sono stati i francesi Adrien Dailly con il tempo di 21’30″49 e Melanie Pugin con il tempo di 24’50″36.

In campo maschile secondo si è classificato il francese Florian Nicolai a 20″58, terzo l’australiano Jack Moir a 22″64, quarto il francese Dimitri Tordo a 22″79, quinto il neozelandese Edward Masters a 27″16. A seguire, un schiera di francesi a completare la top ten, Kevin Miquel sesto, Youn Deniaud ottavo, Guillaume Larbeyou nono, Louis Jeandel decimo, intervallati dal canadese Jesse Melamed settimo.

Tra le donne, a seguire, altre quattro francesi: seconda Isabeau Courdurier a 14″21, terza Morgane Charre a 42″05, quarta Estelle Charles a 1’04″97, quinta Morgane Jonnier a 1’22″49.

Nel complesso la nutrita compagine di concorrenti francesi ha letteralmente dominato la gara, conquistando il gradino più alto del podio in ogni categoria.

Primo tra gli italiani Marcello Pesenti con un’ottima diciottesima posizione assoluta, staccato di 1’04″20 dal gradino più alto del podio. Nei Master l’inossidabile Bruno Zanchi conquista una meritata terza posizione staccato di 1’15″71 dal primo di categoria. Buona anche la prestazione della valdostana Sophie Riva che chiude seconda tra le Under 21.

Louise Paulin, svedese di nascita ma a tutti gli effetti finalese di adozione, chiude in nona posizione assoluta. “Sono molto contenta di com’è andata, volevo entrare nella top ten e ci sono riuscita. Forse un errorino nella scelta delle gomme mi è costato qualcosa, ma nel complesso sono molto orgogliosa, come lo sono anche di questo territorio in cui ormai vivo e lavoro da anni, organizzazione e sentieri al top, è un paradiso per i biker” ha dichiarato Louise al termine della gara.

Dopo il caldo intenso e sole dei giorni passati, nell’arco della nottata sono decisamente cambiate le condizioni. La temperatura è scesa e l’acqua che è caduta durante la notte e anche verso l’ora di pranzo in pieno svolgimento della prova speciale 3, ha cambiato le carte in tavola modificando le condizioni dei trail e contribuendo allo spettacolo e all’incertezza del risultato finale.

Ora tutte le squadre e i rider si sposteranno nella vicina Finale Ligure, dove già fervono i preparativi per la Bluegrass FinalEnduro EWS, terzo ed ultimo appuntamento stagionale della serie mondiale di enduro.

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